AA. VV., Barbara Jodice
Reggia contemporanea. Il tempo di Terrae Motus
Reggia contemporanea. Il tempo di Terrae Motus è un viaggio tra arte, memoria e rinascita, che intreccia la storia della collezione Terrae Motus di Lucio Amelio con quella della Reggia di Caserta, restituendo nuova vitalità a uno dei dialoghi più significativi tra arte contemporanea e patrimonio storico in Italia. La collezione nasce nel 1980, dopo il devastante terremoto che colpì Campania e Basilicata, come atto di disobbedienza e di speranza: Lucio Amelio coinvolge alcuni dei più importanti artisti del panorama internazionale – da Beuys a Warhol, da Kounellis a Paladino – invitandoli a trasformare la tragedia in arte, la distruzione in energia creativa. Nel tempo, Terrae Motus diventa non solo una raccolta d’arte, ma un manifesto etico e civile, un invito a “scuotere le coscienze” e a riflettere sul ruolo dell’arte come strumento di resilienza e responsabilità collettiva. Il volume, curato da Tiziana Maffei (direttrice della Reggia di Caserta), con testi di Angela Tecce, Renata Caragliano e Stella Cervasio, racconta la genesi e gli allestimenti storici della collezione fino all’attuale esposizione permanente negli Appartamenti Reali, dove le opere dialogano con l’architettura vanvitelliana in un continuo intreccio di passato e contemporaneità. Le fotografie di Barbara Jodice completano il percorso, restituendo con sensibilità la relazione tra le opere e gli spazi della Reggia, trasformata da luogo monumentale a organismo vivo di pensiero e creatività.
Reggia contemporanea. Il tempo di Terrae Motus è un viaggio tra arte, memoria e rinascita, che intreccia la storia della collezione Terrae Motus di Lucio Amelio con quella della Reggia di Caserta, restituendo nuova vitalità a uno dei dialoghi più significativi tra arte contemporanea e patrimonio storico in Italia. La collezione nasce nel 1980, dopo il devastante terremoto che colpì Campania e Basilicata, come atto di disobbedienza e di speranza: Lucio Amelio coinvolge alcuni dei più importanti artisti del panorama internazionale – da Beuys a Warhol, da Kounellis a Paladino – invitandoli a trasformare la tragedia in arte, la distruzione in energia creativa. Nel tempo, Terrae Motus diventa non solo una raccolta d’arte, ma un manifesto etico e civile, un invito a “scuotere le coscienze” e a riflettere sul ruolo dell’arte come strumento di resilienza e responsabilità collettiva. Il volume, curato da Tiziana Maffei (direttrice della Reggia di Caserta), con testi di Angela Tecce, Renata Caragliano e Stella Cervasio, racconta la genesi e gli allestimenti storici della collezione fino all’attuale esposizione permanente negli Appartamenti Reali, dove le opere dialogano con l’architettura vanvitelliana in un continuo intreccio di passato e contemporaneità. Le fotografie di Barbara Jodice completano il percorso, restituendo con sensibilità la relazione tra le opere e gli spazi della Reggia, trasformata da luogo monumentale a organismo vivo di pensiero e creatività.



