Elisa D'Annibale

Elisa D’Annibale (Roma, 1990), ha studiato presso la Sapienza Università di Roma dove ha conseguito nel 2012 la laurea triennale in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con una tesi in Storia moderna sulla storiografia di François Furet. Nel 2014 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della politica ancora per la cattedra di Storia moderna con la discussione della tesi Germania neopagana. Eretici e movimenti antisistema nell’itinerario storico-politico di Delio Cantimori. Nel 2015 è vincitrice del concorso di accesso al dottorato in Storia dell’Europa presso la Sapienza Università di Roma. Il titolo di dottore in ricerca è stato conseguito nel febbraio 2019 con la dissertazione «Cultura e politica in un’età di carenza». I rapporti culturali italo-tedeschi: le vicende dell’Istituto Italiano di Studi Germanici e del Petrarca Haus (1928-1939). Dal settembre 2020 all’aprile 2021 è assegnista di ricerca presso l’Istituto Italiano di Studi Germanici di Roma nell’ambito del progetto ARCULT – Politica culturale nell’età fascista: ricostruzione e rappresentazione digitale attraverso la valorizzazione degli archivi delle istituzioni culturali italiane. Vincitrice di concorso pubblico, dal 1° maggio 2021 è ricercatore a tempo indeterminato presso l’Istituto Italiano di Studi Germanici.

Elisa D’Annibale (Roma, 1990), ha studiato presso la Sapienza Università di Roma dove ha conseguito nel 2012 la laurea triennale in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con una tesi in Storia moderna sulla storiografia di François Furet. Nel 2014 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della politica ancora per la cattedra di Storia moderna con la discussione della tesi Germania neopagana. Eretici e movimenti antisistema nell’itinerario storico-politico di Delio Cantimori. Nel 2015 è vincitrice del concorso di accesso al dottorato in Storia dell’Europa presso la Sapienza Università di Roma. Il titolo di dottore in ricerca è stato conseguito nel febbraio 2019 con la dissertazione «Cultura e politica in un’età di carenza». I rapporti culturali italo-tedeschi: le vicende dell’Istituto Italiano di Studi Germanici e del Petrarca Haus (1928-1939). Dal settembre 2020 all’aprile 2021 è assegnista di ricerca presso l’Istituto Italiano di Studi Germanici di Roma nell’ambito del progetto ARCULT – Politica culturale nell’età fascista: ricostruzione e rappresentazione digitale attraverso la valorizzazione degli archivi delle istituzioni culturali italiane. Vincitrice di concorso pubblico, dal 1° maggio 2021 è ricercatore a tempo indeterminato presso l’Istituto Italiano di Studi Germanici.

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