

Martin Rees
Il nostro futuro
Scenari per l’umanità
Traduzione di: Traduzione di Luigi Civalleri
L’umanità sta vivendo un momento critico. Il nostro mondo è in rapido mutamento, pericolosamente instabile, e l’umanità si trova ad affrontare un rischio esistenziale. Ma se da un lato all’orizzonte si delineano diversi scenari, positivi e negativi, dall’altro il nostro approccio verso il futuro è connotato da riflessioni a breve termine, dibattiti che dividono invece che unire, allarmismi retorici e pessimismo. In questo breve e appassionante saggio, Martin Rees sostiene che la chiave per prendere in mano le sorti del nostro destino sia la scienza. Biotecnologie, intelligenza artificiale, ingegneria aerospaziale, robotica, sono tutti strumenti che possono aiutarci a dare la spinta necessaria per affrontare, e vincere, le sfide che ci attendono. Il nostro futuro è un grande affresco del presente, con uno sguardo lucido e attento rivolto al domani; una riflessione profonda e ottimista sul rapporto tra scienza e società.
L’umanità sta vivendo un momento critico. Il nostro mondo è in rapido mutamento, pericolosamente instabile, e l’umanità si trova ad affrontare un rischio esistenziale. Ma se da un lato all’orizzonte si delineano diversi scenari, positivi e negativi, dall’altro il nostro approccio verso il futuro è connotato da riflessioni a breve termine, dibattiti che dividono invece che unire, allarmismi retorici e pessimismo. In questo breve e appassionante saggio, Martin Rees sostiene che la chiave per prendere in mano le sorti del nostro destino sia la scienza. Biotecnologie, intelligenza artificiale, ingegneria aerospaziale, robotica, sono tutti strumenti che possono aiutarci a dare la spinta necessaria per affrontare, e vincere, le sfide che ci attendono. Il nostro futuro è un grande affresco del presente, con uno sguardo lucido e attento rivolto al domani; una riflessione profonda e ottimista sul rapporto tra scienza e società.
Gli autori
Martin Rees
Martin Rees è un astronomo e cosmologo inglese, membro della Camera dei Lord ed ex presidente della Royal Society. In veste di divulgatore scientifico, lavora sul rapporto tra scienza e società. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui Da qui all’infinito (Codice edizioni, 2012).