La gentrificazione è inevitabile e altre bugie
La gentrificazione è inevitabile e altre bugie

Leslie Kern

La gentrificazione è inevitabile e altre bugie




Traduzione di: Elisa Dalgo

Come definiamo la gentrificazione? Un processo che sostituisce una comunità con un’altra? È una questione di classe? O di opportunità economiche? E c’è un modo per combatterla? Viaggiando tra Toronto, New York, Londra, Parigi e San Francisco, Leslie Kern, autrice del best seller La città femminista, scruta il mito e le bugie intorno a quella che pare a tutti gli effetti la crisi urbana più urgente dei nostri tempi. Osservato per la prima volta nel 1950 a Londra e teorizzato da pensatori di spicco come Ruth Glass, Jane Jacobs e Sharon Zukin, questo vero e proprio processo di sfollamento dilaga in ogni città e nella maggior parte dei quartieri. Al di là dello studio di yoga, del mercato contadino e del salone di tatuaggi che hanno preso il posto delle vecchie botteghe, ha un impatto devastante sulle comunità più vulnerabili. Svelando la violenza di discriminazioni basate su classe, razza e genere, Kern sostiene che il fenomeno sia la continuazione del progetto coloniale che ha rimosso i nativi dalla loro terra e che oggi si traduce in aumento degli affitti, sfratti, trasformazione dei negozi di quartiere, comunità distrutte. Ma se la gentrificazione non è inevitabile, cosa possiamo fare per fermare la marea? Kern propone un’anti-gentrificazione decoloniale, femminista, queer, che esige il diritto alla città per tutti, la restituzione degli spazi o risarcimenti per coloro che sono stati allontanati.

Come definiamo la gentrificazione? Un processo che sostituisce una comunità con un’altra? È una questione di classe? O di opportunità economiche? E c’è un modo per combatterla? Viaggiando tra Toronto, New York, Londra, Parigi e San Francisco, Leslie Kern, autrice del best seller La città femminista, scruta il mito e le bugie intorno a quella che pare a tutti gli effetti la crisi urbana più urgente dei nostri tempi. Osservato per la prima volta nel 1950 a Londra e teorizzato da pensatori di spicco come Ruth Glass, Jane Jacobs e Sharon Zukin, questo vero e proprio processo di sfollamento dilaga in ogni città e nella maggior parte dei quartieri. Al di là dello studio di yoga, del mercato contadino e del salone di tatuaggi che hanno preso il posto delle vecchie botteghe, ha un impatto devastante sulle comunità più vulnerabili. Svelando la violenza di discriminazioni basate su classe, razza e genere, Kern sostiene che il fenomeno sia la continuazione del progetto coloniale che ha rimosso i nativi dalla loro terra e che oggi si traduce in aumento degli affitti, sfratti, trasformazione dei negozi di quartiere, comunità distrutte. Ma se la gentrificazione non è inevitabile, cosa possiamo fare per fermare la marea? Kern propone un’anti-gentrificazione decoloniale, femminista, queer, che esige il diritto alla città per tutti, la restituzione degli spazi o risarcimenti per coloro che sono stati allontanati.

Contrai -
Prezzo: € 24
Collana: Visioni
In libreria dal: 30/09/2022
ISBN: 9788812010295
Pagine: 296
Dimensioni: 145x210
Prezzo: € 9,99
Collana: Visioni
Disponibile dal: 30/09/2022
ISBN: 9788812010301

Gli autori

Leslie Kern

Leslie Kern è professoressa associata di Geografia e Ambiente e direttrice del programma di Studi sulle donne e sul genere presso la Mount Allison University. È autrice di Sex and the Revitalized City: Gender, Condominium Development e Urban Citizenship (ubc Press, 2010). Nel 2021 Treccani ha pubblicato il suo La città femminista. La lotta per lo spazio in un mondo disegnato da uomini.

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