Carlos Solito
LA PROMESSA DELLA MADRE
Il volume racconta e illustra il viaggio dell’Acquedotto Pugliese e dei corsi d’acqua che esso raccoglie e costeggia: partendo dalle sue fabbriche naturali, le sorgenti del Sele, l’Acquedotto arriva fino a Caposele, passa per i monti d’Irpinia, attraversando nevai e inghiottitoi carsici. Il viaggio fotografico dell’autore Carlos Solito racconta il prezioso tesoro campano e più avanti lucano che raggiunge capillarmente ogni angolo della Puglia per mezzo di un’opera ingegneristica dal valore storico inestimabile. Costruita a partire dal 1906, la rete idrica dell’Acquedotto Pugliese si estende per ventimila chilometri, servendo più di quattro milioni di persone e percorrendo i luoghi più suggestivi della Campania, della Basilicata e della Puglia. Un viaggio che comincia dalle pance delle montagne, delle grotte, delle caverne e dei fiumi sotterranei (le vere e proprie fabbriche degli acquiferi carsici) e segue il suo corso attraversando le più iconiche e importanti bellezze naturali e artificiali: montagne, boschi, flora, mondi ipogei (voragini, fiumi e laghi), valli, campagne, centri abitati, sentieri, tratturi, manieri solitari, coste, antiche vie e tutto ciò che l’Acquedotto Pugliese contempla nella sua nobile e virtuosa estensione.
Il volume racconta e illustra il viaggio dell’Acquedotto Pugliese e dei corsi d’acqua che esso raccoglie e costeggia: partendo dalle sue fabbriche naturali, le sorgenti del Sele, l’Acquedotto arriva fino a Caposele, passa per i monti d’Irpinia, attraversando nevai e inghiottitoi carsici. Il viaggio fotografico dell’autore Carlos Solito racconta il prezioso tesoro campano e più avanti lucano che raggiunge capillarmente ogni angolo della Puglia per mezzo di un’opera ingegneristica dal valore storico inestimabile. Costruita a partire dal 1906, la rete idrica dell’Acquedotto Pugliese si estende per ventimila chilometri, servendo più di quattro milioni di persone e percorrendo i luoghi più suggestivi della Campania, della Basilicata e della Puglia. Un viaggio che comincia dalle pance delle montagne, delle grotte, delle caverne e dei fiumi sotterranei (le vere e proprie fabbriche degli acquiferi carsici) e segue il suo corso attraversando le più iconiche e importanti bellezze naturali e artificiali: montagne, boschi, flora, mondi ipogei (voragini, fiumi e laghi), valli, campagne, centri abitati, sentieri, tratturi, manieri solitari, coste, antiche vie e tutto ciò che l’Acquedotto Pugliese contempla nella sua nobile e virtuosa estensione.
Gli autori
Carlos Solito
Carlos Solito, 36 anni, pugliese, salentino, è un viaggiatore, fotografo, scrittore, filmaker. Proprio il suo “tachicardico” andirivieni è il liet motiv delle sue collaborazioni per importanti magazine e quotidiani nazionali (tra i vari: La Repubblica, Il Messaggero, Rolling Stone, In Viaggio, Marcopolo, Partiamo, Viaggi de Il Sole 24 Ore, Traveller, Sport Week de La Gazzetta dello Sport, Oggi, Dove, Style de Il Corriere della Sera, e altri). Per la rivista Vanity Fair, invece, firma il blog di viaggi e incontri umani Tachicardia