Emma Giammattei
Paesaggi
Una storia contemporanea
Con una nota tecnica di Alessio D'Auria
Nell’età dell’“onnipaesaggio” e della “babele paesaggistica”, il percorso indicato da Emma Giammattei delinea con chiarezza l’evoluzione, dal primo Novecento a oggi, del concetto di paesaggio nelle rappresentazioni e nella legislazione, come nelle contiguità dei saperi e nelle opinioni della comunità nazionale: antidoto alla verbosa tematizzazione e all’uso mediatico di un’immagine perennemente illustrata e problematizzata. Il discorso sul paesaggio ormai fa da sfondo, di fatto, agli attentati all’ambiente, alla situazione climatica, alla crisi della Natura e di tutti gli spazi abitati da uomini, piante e animali. Nella stagione delle «cose quasi-ultime» – secondo una definizione pessimistica del presente – il libro si rivolge quindi a quei lettori attivi in cerca non già di ulteriori teorie, apologetiche o apocalittiche, ma di aggiornamenti concreti e di un approccio dialogico, al fine di ripensare insieme con nuova consapevolezza il da-fare comune che ci attende.
Contributi di Rosanna Tozzi, Arduino Colasanti, Luigi Parpagliolo, Ranuccio Bianchi Bandinelli, René Grousset, Jeannine Auboyer, Osvald Sirén, Adriana Polveroni, Lucio Gambi, Paola Gregory, Riccardo Priore, Bernardo Rossi Doria, Vittorio Ingegnoli e Marc Augé.
Nell’età dell’“onnipaesaggio” e della “babele paesaggistica”, il percorso indicato da Emma Giammattei delinea con chiarezza l’evoluzione, dal primo Novecento a oggi, del concetto di paesaggio nelle rappresentazioni e nella legislazione, come nelle contiguità dei saperi e nelle opinioni della comunità nazionale: antidoto alla verbosa tematizzazione e all’uso mediatico di un’immagine perennemente illustrata e problematizzata. Il discorso sul paesaggio ormai fa da sfondo, di fatto, agli attentati all’ambiente, alla situazione climatica, alla crisi della Natura e di tutti gli spazi abitati da uomini, piante e animali. Nella stagione delle «cose quasi-ultime» – secondo una definizione pessimistica del presente – il libro si rivolge quindi a quei lettori attivi in cerca non già di ulteriori teorie, apologetiche o apocalittiche, ma di aggiornamenti concreti e di un approccio dialogico, al fine di ripensare insieme con nuova consapevolezza il da-fare comune che ci attende.
Contributi di Rosanna Tozzi, Arduino Colasanti, Luigi Parpagliolo, Ranuccio Bianchi Bandinelli, René Grousset, Jeannine Auboyer, Osvald Sirén, Adriana Polveroni, Lucio Gambi, Paola Gregory, Riccardo Priore, Bernardo Rossi Doria, Vittorio Ingegnoli e Marc Augé.
Gli autori
Emma Giammattei
Emma Giammattei, italianista e storica della cultura, insegna all’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa, dove coordina il dottorato in Humanities & Technologies. Tiene il corso di Storia della critica presso l’Istituto Italiano di Studi Storici fondato da Benedetto Croce. È membro del comitato scientifico dell’Istituto della Enciclopedia Italiana. Nel 2017 l’Accademia dei Lincei le ha conferito il Premio per la critica letteraria.
Alessio D’Auria è architetto e dottore di ricerca in Metodi di valutazione per la conservazione del patrimonio architettonico, urbano e ambientale. È docente di Economia dei beni culturali e ambientali all’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa. Collabora alla redazione del Piano Paesaggistico Regionale della Regione Campania.